“Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter mandare via l’inverno spazzando la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa l’inverno, ma l’inverno che causa la neve”.
Come visto nella "Home" tante volte i Plantari vengono consigliati pur sapendo che non si ottengono risultati e magari ci si sente dire “per il Suo problema proviamo…” ed è per questo che il Dott. DANTE DONATO prima di consigliarli effettua un’attenta Valutazione Posturale, Globale e Osteopatica.
In questa pagina vedremo il perchè a volte i Plantari possono non bastare a risolvere le sintomatologie a seguito dei vari Scompensi Posturali con causa di diverse origini
- Traumatiche
- Neurologiche
- Ascendenti (derivanti proprio da uno scorretto appoggio podalico)
- Discendenti (derivanti dalla parte Craniale) per Problema Visivo o Uditivo o Scorretta Occlusione o Scorretta posizione della Lingua e quindi scorretta Deglutazione o Click Mandibolare derivanti da Patologie Dentarie
Correlazione tra problemi gnatologici e postura:
Premesse:
1) L'atm è un'articolazione convessa-concava e concava-convessa tra condilo dellla mandibola, menisco e osso temporale.
2) I muscoli agenti sull'articolazione, detti masticatori, sono massetere, temporale, pterigoideo interno ed esterno
3) Questi muscoli hanno il compito sia di stabilizzare l'articolazione che di serrare i denti (chiudere la bocca)
4) Questi muscoli pur essendo monoarticolari possono interagire con tutti gli altri muscoli corporei. Le leggi fisiche sui sistemi complessi hanno dimostrato che quando vi sono più forze che agiscono su un sistema (i muscoli sullo scheletro) queste forze sono solidali e interagenti tra loro.
5) Per postura (corretta) si intende una corretta successione articolare scheletrica indipendentemente dalla posizione del corpo nello spazio.
Fisiologia della deglutizione:
La deglutizione è un movimento involontario che avviene varie volte al minuto, per poterla permettere i muscoli masticatori entrano in contrazione facendo entrare i denti a contatto. Se la dentatura è correttamente e fisiologicamente posizionata i muscoli masticatori agiscono con eguale intensità utilizzando la minima forza necessaria. La serratura dei denti avverrà in modo da non influenzare altri
distretti corporei cioè in modo fisiologico. Non si determinerà quindi nessuna correlazione tra atm e postura.
Connessione tra atm e postura:
Fisiologicamente non dovrebbe esserci connessione tra atm e postura, se però la dentatura è posizionata patologicamente questa connessione avrà luogo. Gli eventi più comunemente riscontrabili sono tre:
a) differenza di lunghezza tra i denti (pre-contatto)
b) eccessivo spazio libero
c) diminuzione o assenza dello spazio libero
Differenza di lunghezza tra i denti (pre-contatto):
Nel caso in cui in un arcata dentaria vi siano dei denti troppo corti o lunghi, durante il movimento di chiusura della bocca i muscoli masticatori agiranno in maniera asimmetrica
(destra-sinistra) e con intensità superiore a quella fisiologicamente necessaria. La prima conseguenza sarà che il condilo del temporale del lato dei denti "corti" per permetterne il contatto, dovrà posizionarsi oltre la posizione fisiologica verso la fossa mandibolare. La mandibola avrà così un movimento torsivo. Poiché all'interno della fossa mandibolare vi sono molti recettori, questo evento può scatenare sintomatologie dolorose per lo più localizzate all'atm, all'orecchio, al capo. Per quanto esposto al punto 4 delle premesse, inoltre, l'attivazione muscolare asimmetrica ed in eccesso di intensità, determinerà il coinvolgimento degli altri distretti muscolari a partire dai muscoli del collo. L'eccessiva intensità o tensione muscolare non sarà cioè limitata ai soli muscoli masticatori e quindi altre articolazioni
subiranno le conseguenze delle forze muscolari traenti, le vertebre cervicali perderanno la loro posizione simmetrica, si potrà elevare una spalla e se, il processo durerà nel tempo, produrre una serie complessa di alterazioni scheletriche. Si avrà cioè un'alterazione della postura corporea.
Eccessivo spazio libero:
In condizione di riposo, cioè con i muscoli masticatori rilassati, i denti non dovrebbero essere a contatto ma presentare uno "spazio libero" di circa 2 millimetri.
Questa è la condizione ritenuta di riposo e fisiologica dai centri cerebrali.
Nel caso in cui lo spazio libero sia eccessivo ad esempio per denti complessivamente "troppo corti", per mantenere uno spazio libero corretto i muscoli masticatori dovrebbero essere perennemente in tensione.
Perovviare a questo sforzo continuo, il sistema muscolare ed in particolare i muscoli posti al davanti della colonna cervicale, prendendo punto fisso sulla terza vertebra toracica/dorsale e spostano l'intero capo in avanti. In questo modo le arcate dentarie si avvicinano scaricando il lavoro dei muscoli masticatori. Portare il capo in avanti però significa anche spostare il baricentro corporeo. Per evitare la perdita dell'equilibrio i distretti muscolari sottostanti dovranno attivarsi modificando l'andamento dell'intera sinusoide vertebrale accentuando o diminuendo le fisiologiche lordosi modificando conseguentemente la verticalità dei segmenti corporei.
Anche inquesto caso si avrà come conseguenza un'alterazione posturale.
Diminuzione o assenza dello spazio libero:
E' il problema opposto a quello visto precedentemente. In questo caso si attiveranno i muscoli posti posteriormente alla colonna cervicale in modo da arretrare il capo. In questo modo le arcate dentarie si distanziano scaricando il lavoro dei muscoli ioidei. Nuovamente il baricentro del corpo subirà uno spostamento stavolta posteriore e nuovamente i muscoli sottostanti dovranno attivarsi per il mantenimento dell'equilibrio agendo sull'intera colonna vertebrale alterando la verticalità dei segmenti corporei.
La conseguenza sarà un'alterazione posturale.
Tutti gli squilibri posturali visti potranno a loro volta generare l'insorgenza di patologie ortopediche (scoliosi, lombalgie, cervicalgie, ecc) che potremmo definire secondarie ad un primario coinvolgimento patologico dell'apparato boccale. Connessione tra postura e atm I meccanismi visti possono agire anche al contrario, potrebbe cioè verificarsi il caso in cui uno squilibrio muscolare proveniente da altri distretti corporei determini per i meccanismi di interconnessione muscolare problemi all'atm (casi neurologici, traumatici o ascendenti derivanti dai piedi e quindi importante l’utilizzo di Plantari monitorati ogni 6 Mesi circa).
L'apparato muscolare come sistema complesso può andare incontro a degli accorciamenti primari (insiti nel sistema) o secondari (causati dal malfunzionamento di altre strutture). In entrambi i casi si assisterà nel tempo ad una problematica di tipo posturale.
Connessione tra postura e atm:
I meccanismi visti possono agire anche al contrario, potrebbe ciè verificarsi il caso in cui uno squilibrio muscolare proveniente da altri distretti corporei determini per i meccanismi di interconnessione muscolare problemi all'atm.
L'apparato muscolare come sistema complesso può andare incontro a degli accorciamenti primari (insiti nel sistema) o secondari (causati dal malfunzionamento di altre strutture).
In entrambi i casi si assisterà nel tempo ad una problematica di tipo posturale.